I punti di forza di ProPART

  • le modalità didattiche;
  • la qualità del corpo docente;
  • il patto formativo – il professionista che sarai;
  • i tirocini e le partnership;
  • i contenuti di attualità e l’attitudine internazionale;
  • l’orientamento pratico alle pratiche;
  • gruppi di studio tutorati e tutoraggio individuale.
Scopri i docentiTirocini e partnership

Modalità didattiche

ProPART è apprendimento di tecniche e metodi in azione; fondamentale è l’opportunità di confrontarsi con i professionisti, che li applicano e reinventano: nel micro delle esperienze, dietro le quinte, quali tips&tricks usano gli esperti.

L’edizione 2023-2024 consolida la scelta della didattica digitale integrata. L’esperienza su piattaforma digitale e la sperimentazione e il testaggio di tecniche e metodi efficaci di progettazione e facilitazione di interazioni online in ambienti digitali diventano strumenti necessari, attuali e innovativi, da aggiungere alla cassetta degli attrezzi del nuovo professionista ProPART.

Le attività didattiche si svolgeranno nella seguente modalità: lezioni in presenza (50%) e a distanza – modalità sincrona (50%). Tutte le lezioni e i seminari sono registrati e disponibili ai frequentanti.

La didattica è articolata in:

  • seminari di approfondimento di casi studio, per l’introduzione a un ampio spettro di esperienze nazionali e internazionali in vari ambiti di costruzione di politiche e progetti sociali e di impresa (ambiente, salute, welfare generativo, transizione ecologica, cultura, innovazione digitale, economia collaborativa, architettura e pianificazione urbana, cooperazione allo sviluppo, educazione, turismo sostenibile, produzione alimentare, finanza etica, etc.);
  • laboratori progettuali e di sperimentazione, per rendere operative le conoscenze acquisite e consolidare le competenze con simulazioni che affrontano varie scale e situazioni di intervento (dall’esperienza urbana alla collaborazione in progetti internazionali);
  • visite di studio, per vivere e conoscere i contesti delle esperienze analizzate e incontrare i soggetti istituzionali e i protagonisti delle comunità coinvolte nei progetti partecipativi;
  • sessioni destinate ai gruppi di studio, tutorati, dedicati ad approfondimenti tematici, esercitazioni;
  • sessioni valutative, per il monitoraggio dell’apprendimento e dei percorsi di tirocinio e project work.

I docenti

Il corpo docente è costituito da figure di primo piano sulla scena nazionale della partecipazione pubblica e del social management. Professionisti impegnati in campi dell’innovazione sociale e urbana, digitale, amministrativa, della mediazione dei conflitti, delle politiche attive del lavoro; progettisti e valutatori di piani, politiche e programmi di azione pubblica dove è strategica la dimensione sociale e il coinvolgimento di diversi target; ricercatori esperti in processi di rigenerazione urbana e sviluppo locale, economia collaborativa; studiosi di processi politici applicati all’innovazione democratica; operatori del settore culturale, artistico, della comunicazione esperti di metodiche di public engagement.

I curricula associano a esperienze e committenze di rilievo, pubbliche e private (enti locali e regionali, ministeri, organizzazioni internazionali, istituzioni dell’UE; associazioni di categoria, fondazioni, studi professionali, imprese sociali, enti e organizzazioni del terzo settore, etc.) l’attività di impegno sociale, scientifica e di ricerca, di divulgazione.

Tra i docenti ProPART che accompagneranno gli studenti nel percorso formativo, vi sono gli esperti che hanno contribuito allo sviluppo e all’introduzione di alcune delle tecniche più innovative ed efficaci nel campo della progettazione partecipata, della mediazione dei conflitti, dell’innovazione sociale. Professori, studiosi e ricercatori da decenni costantemente al centro del dibattito e della produzione di conoscenza circa i propri temi di riferimento e i propri campi di indagine.

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Il patto formativo
il professionista che sarai

ProPART forma un progettista di processo che ha fatto esperienza del carattere incrementale e interattivo della progettazione, con una cassetta degli attrezzi ricca di strumenti di coinvolgimento e attivazione delle risorse, consolidata dalla padronanza degli aspetti metodologici e tecnici fondamentali, in un’ottica di sperimentazione continua.

Un designer collaborativo, le cui competenze sono adattabili a vari contesti, a diverse aree di progettazione, a diverse scale e dimensioni (da quella del quartiere a quella di area vasta), un professionista che è in grado di interpretare i contesti socio-politici in cui opera e i quadri regolativi e normativi all’interno dei quali muove la sua azione.

Un facilitatore e mediatore che sa gestire processi interattivi complessi, scegliendo tecniche e strumenti efficaci ed innovativi, che sa praticare l’ascolto creativo in conflitti sociali e territoriali, ambientali;

Un operatore colto e riflessivo, che conosce le teorie della democrazia e le forme dell’innovazione democratica, che legge criticamente il sistema istituzionale di produzione dei beni pubblici e la costruzione sociale dei beni comuni.

Per chi sceglie il percorso formativo di ProPART, il rapporto con i docenti e il loro tutoraggio, le attività con i partner e le prove sul campo con l’esperienza di tirocinio, sono opportunità di costruire e sviluppare una reale e significativa rete di contatti, occasioni di tessere relazioni professionali e ampliare il proprio network.

Il master ProPART si configura come una “piattaforma” formativa e personalizzata per la formazione di chi lo sceglie: individuato e messo a fuoco il bisogno formativo, ProPART intercetta temi, risposte, elementi, soggetti e contesti di esperienza funzionali all’apprendimento di ogni iscritto/a. In questo, il corsista è soggetto attivo: partecipa al disegno del proprio percorso di formazione che costruisce sulla base delle proprie attitudini e dei propri interessi.

Tirocini e partnership

Il tirocinio è l’opportunità di mettersi alla prova sul campo, a diretto contatto con ambienti dove la progettazione partecipata è praticata. Nel caso la/il corsista non possa svolgere il tirocinio per motivi personali e lavorativi, è prevista la definizione di project work su misura, di natura progettuale o di ricerca.

Il percorso di tirocinio (o il project-work) è costruito in modo da costituire un’esperienza formativa professionalizzante, progettata in relazione agli aspetti e agli argomenti di maggior interesse per ciascuno studente. È, inoltre, l’occasione per l’approfondimento delle conoscenze apprese e la valutazione delle capacità acquisite.

Oltre agli enti, agenzie, aziende, studi professionali, associazioni o fondazioni (italiane o straniere) con cui ProPART ha già in essere collaborazioni consolidate, i corsisti avranno la possibilità di vivere l’esperienza di tirocinio e di project work presso altre organizzazioni, individuate in funzione delle proprie specifiche esigenze formative ed esperienziali. Possono, infatti, entrare nel network dei partner ProPART altri soggetti, con l’attivazione di convenzioni ad hoc.

Nell’esperienza di tirocinio e durante lo sviluppo del project-work, i corsisti sono affiancati da tutor individuati tra i docenti del Master e da esperti e professionisti delle organizzazioni partner di ProPART (enti ospitanti).

La scelta e avvio del tirocinio/project work avvengono a partire dal mese di Giugno; l’attività può essere concentrata in 2-3 mesi intensivi o diluita in un arco di tempo più lungo; va conclusa entro Febbraio 2023.

Gli esami finali per il conseguimento del titolo del Master ProPART di primo livello si svolgono nel mese di Aprile (2023). È prevista la consegna di un elaborato finale (tesi) che valorizza l’esperienza di tirocinio o project work.

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Tutoraggio

Il tutoraggio copre l’intero ciclo di svolgimento del master, dalla frequenza dei corsi al tirocinio/project work fino alla stesura della tesi finale. Il tutoraggio si svolge in sessioni individuali e collettive.

Per l’edizione 2023-24 ProPART ha scelto di investire su un potenziamento del tutoraggio con l’affiancamento di figure esperte che offrono un supporto sia on line sia in presenza. Il tutoraggio sarà specifico per i corsi tematici e prevede esercitazioni, approfondimenti, gruppi di studio e di lavoro. Questo per valorizzare i diversi profili di provenienza degli iscritti e per allineare le competenze.

L’orientamento pratico alle pratiche

L’approccio adottato si inscrive nel filone di ricerca aperto da Pier Luigi Crosta in Italia nell’ultimo quarantennio, coltivato per circa 25 anni nei programmi di formazione del Dottorato in politiche pubbliche del territorio a IUAV, palestra per vari docenti del Master, coordinato tra il 2014 e il 2018 dalla stessa Direttrice di ProPART. L’orientamento alla conoscenza per l’azione proposto comunica con il mondo della pratica secondo un approccio di rete, dove ciascun soggetto è contemporaneamente produttore e utente di conoscenze. Questi presupposti trovano un rafforzamento e ulteriore slancio nella recente partnership con il Team coordinato da Carlo Cellamare della Sapienza, Università di Roma.

Contenuti d’attualità e apertura internazionale

I temi affrontati e oggetto di analisi e approfondimento progettuale sono legati a ciò che sta accadendo nel panorama contemporaneo, a scala nazionale, internazionale e globale. I casi studio e le esperienze proposte stimolanti una lettura di processi di mutamento e nuove sfide.

L’attualità dei contenuti del percorso formativo rendono le conoscenze e le competenze acquisite immediatamente spendibili. L’approccio di politiche, adottato dalla maggior parte dei docenti, permette di inquadrare la partecipazione pubblica e la progettazione di processo come pratica sociale interattiva. Nella matrice culturale di riferimento, nei contenuti, nelle pratiche e nella prospettiva sperimentale, la formazione ProPART è costruita su conoscenze maturate in contesti internazionali e in continuo aggiornamento.

I metodi e le tecniche proposte hanno la propensione a irrobustire profili con una attitudine all’internazionalizzazione.

Inoltre, attraverso i talks online, previsti nel calendario didattico in collegamento da varie aree del mondo, i corsisti avranno l’opportunità di interloquire con esperti noti al di là della scena nazionale.

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Immagine in testata ispirata alle Curve di Peano-Hilbert-Munari.

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