(in ordine alfabetico)
Giovanni Allegretti
Vi presenterò le evoluzioni dello strumento del bilancio partecipativo in una panoramica di casi di progettazione e attuazione in vari Paesi del mondo e in vari contesti di democrazia. Vorrei anche condividere le mie ricerche europee su piattaforme per la partecipazione multicanale.
Massimiliano Andretta
Il mio contributo sarà focalizzato su aspetti di democrazia partecipata e gestione condivisa dei beni comuni, con un’attenzione particolare alle forme del conflitto e dell’auto-organizzazione delle comunità. Contribuirò ad organizzare il laboratorio su campo che è previsto a Firenze.
Fabrizio Barca
Sarò protagonista di un workshop in cui dialogherò con i corsisti sulle esperienze di azione pubblica e collettiva condotte nell'ambito della Politica Nazionale per le Aree Interne e il Forum Disuguaglianze e Diversità.
Francesca Battistoni
Proporremo una formazione laboratoriale sulle nuove figure di community management nell’innovazione sociale – di cui ci occupiamo come Social Seed. Si tratta di nuove funzioni di cui si dotano sia le organizzazioni del no profit e le imprese sociali, sia le pubbliche amministrazioni per attivare processi territoriali di comunità in risposta a nuovi bisogni non più comprimibili nei servizi ad offerta. Impongono una riflessione sulle pratiche di management, coaching e leadership che stanno cambiando il lavoro con le comunità, le strutture organizzative e le loro relazioni con i territori in trasformazione.
Tommaso Bonetti
Offrirò una ricostruzione del quadro degli strumenti giuridici e delle procedure istituzionalizzate di partecipazione pubblica, con approfondimento di una serie di casi di applicazione.
Guido Borelli
Il mio contributo sarà focalizzato su metodi di inchiesta sociale e di interazioni di gruppo, approcci allo studio delle comunità.
Simona Boselli
Sostenitrice convinta che il valore pubblico delle politiche si dimostri negli esiti concreti degli interventi di cui sono costituite, da psicologa clinica ho individuato nella valutazione la pratica elettiva per osservare le pratiche pubbliche. Se l'obiettivo sotteso della politica e delle politiche sono, infatti, comunità e contesti sociali maggiormente attivi, in grado di rispondere ai disegni di cambiamento impliciti in ogni intervento pubblico, la partecipazione è il principale oggetto di osservazione e su questo sarà focalizzato l'esercizio valutativo che condurremo insieme.
Luca Brignone
Sono Ingegnere per l’Ambiente e il Territorio, Dottore di ricerca in Ingegneria dell’Architettura e dell’Urbanistica oggi assegnista di ricerca presso il DICEA dell’Università di Roma “La Sapienza” e docente e contratto del corso di “Policies and Action for Climate Change Mitigation. Nell'ambito del master mi occuperò dei temi della rigenerazione urbana integrata, interpretata come un processo di sviluppo locale auto-sostenibile con i territori, con particolare attenzione ai contesti marginali e periferici della città di Roma, dove conduce percorsi collaborativi e di ricerca-azione nell’ambito di iniziative di Terza Missione universitaria.
Maurizio Busacca
Contribuirò a un laboratorio sull’innovazione sociale, portando esempi di sperimentazione istituzionale e dal basso e mi occuperò di una sessione del modulo dedicato alla valutazione partecipata, focalizzando in particolare metodi e tecniche di valutazione di impatto sociale.
Alessandro Caputo
La sessione laboratoriale a mia cura sarà volta alla acquisizione della metodologia LSP (LEGO Serious PLAY), con la sperimentazione di varie tecniche applicative.
Nico Cattapan
Proporremo una formazione laboratoriale sulle nuove figure di community management nell’innovazione sociale – di cui ci occupiamo come Social Seed. Si tratta di nuove funzioni di cui si dotano sia le organizzazioni del no profit e le imprese sociali, sia le pubbliche amministrazioni per attivare processi territoriali di comunità in risposta a nuovi bisogni non più comprimibili nei servizi ad offerta. Impongono una riflessione sulle pratiche di management, coaching e leadership che stanno cambiando il lavoro con le comunità, le strutture organizzative e le loro relazioni con i territori in trasformazione.
Carlo Cellamare
Docente di urbanistica presso Sapienza Università di Roma, direttore del Laboratorio di Studi Urbani “Territori dell’abitare” e della rivista Tracce Urbane, membro del Collegio del Dottorato in Ingegneria dell’Architettura e dell’Urbanistica (e referente del curriculum Tecnica Urbanistica). Responsabile scientifico di diverse ricerche, svolge attività di ricerca sui temi del rapporto tra urbanistica e vita quotidiana e della riqualificazione delle periferie, anche attraverso percorsi interdisciplinari e di ricerca-azione. Tra le sue pubblicazioni: Fare città. Pratiche urbane e storie di luoghi (2008), Progettualità dell’agire urbano (2011), Fuori raccordo. Abitare l’altra Roma (a cura di, 2016), Città fai-da-te (2019), Periferia. Abitare Tor Bella Monaca (con F. Montillo, 2020), Abitare le periferie (2020).
Massimiliano Ciammaichella
Mi è stato chiesto di coadiuvare laboratori del primo e del secondo modulo in cui metterò a disposizione le mie competenze in modalità multimediali e digitali di interazione.
Francesca Cognetti de Martiis
Mi occuperò di organizzare il laboratorio su campo previsto a Milano e restituirò esperienze relative a progetti che ho guidato, in particolare di coinvolgimento di abitanti in contesti di rigenerazione di periferie urbane in azioni di governance collaborativa. Cercherò di fare emergere le opportunità delle università in strategie di Terza Missione.
Annibale D’Elia
Veronica Dini
Nelle lezioni affronterò aspetti inerenti la prevenzione dei conflitti ambientali, dagli strumenti processuali a quelli collaborativi, approfondendo l'esperienza della Camera arbitrale di Milano. Mi soffermerò sul consulente tecnico nelle procedure collaborative per la gestione dei conflitti ambientali: la specificità del ruolo e il lavoro di gruppo.
Giulio Ernesti
Per il modulo su “Innovazione democratica” presenterò una serie di casi di insorgenza di conflitti urbani e tematizzerò in particolare le interazioni tra amministrazione comunale e comitati. In un laboratorio di simulazione presenterò esperienze di urbanistica partecipata in cui è stata sperimentata la tecnica della charette.
Raffaella Fagnoni
Parleremo di design sociale e design per l’innovazione sociale, di pratiche collaborative e processi dal basso. Partendo da esperienze svolte e progetti di ricerca in ambito accademico esploreremo le opportunità offerte dagli strumenti e dalle tecniche del design nelle interazioni e nelle relazioni con le persone e con i beni, del ruolo degli eventi e del design dei servizi per rimettere in circolo luoghi dimenticati o sistemi fragili.
Paola Fortuna
Parleremo di design sociale e design per l’innovazione sociale, di pratiche collaborative e processi dal basso. Partendo da esperienze svolte e progetti di ricerca in ambito accademico esploreremo le opportunità offerte dagli strumenti e dalle tecniche del design nelle interazioni e nelle relazioni con le persone e con i beni, del ruolo degli eventi e del design dei servizi per rimettere in circolo luoghi dimenticati o sistemi fragili.
Stefania Gatti
Interverrò portando la mia esperienza di progettazione, gestione e facilitazione di processi partecipativi volti a sostenere e favorire collaborazioni tra pubblica amministrazione e comunità responsabili e resilienti. Presenterò percorsi sviluppati a diverse scale e in vari ambiti, quali: il Contratto di Lago del Massaciuccoli, l'agenda per la qualità del cibo di Camaiore, percorsi di condivisione di strumenti giuridici e operativi per la manutenzione del territorio in contesti di interesse naturalistico ed ambientale.
Francesca Gelli
Affronterò alcune questioni aperte di democrazia locale e di progettazione interattiva, alla luce di esperienze di collaborazione condotte - su vari temi e in vari settori di politica pubblica - con Regioni, Province (Toscana, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Provincia di Trento), Fondazioni (Ca’ Foscari: valutazione partecipata dei piani di zona), Gal e Consorzi (Colli Euganei e Bassa Padovana, Polesine, Prealpi-Dolomiti), Comuni, Associazioni di Categoria, gruppi di cittadinanza attiva.
Silvia Givone
Assieme con Giulia Maraviglia contribuirò al modulo su metodi e tecniche di progettazione interattiva e partecipata con la presentazione di casi-studio su interventi di rigenerazione urbana, costruzione condivisa di servizi collaborativi, protezione civile partecipata. Approfondirò in particolare le tecniche di facilitazione nella gestione dei gruppi, le tecniche di outreach e community building, le tecniche visuali per la partecipazione e il coinvolgimento. Una sessione laboratoriale sarà dedicata alla progettazione di un percorso partecipato: le domande da farsi per costruire la partecipazione.
Antonella Giunta
Racconterò le esperienze territoriali condotte come progettista, coordinatrice e facilitatrice di Comunità Interattive-Officina per la Partecipazione, dei processi partecipativi per la costruzione di Contratti di Fiume in processi di innovazione sociale collaborativa fra Enti Pubblici, fra loro e le comunità locali.
Mostrerò alla luce delle esperienze realizzate come la tutela e la valorizzazione dei corpi idrici sia stata declinata nei territori, all’interno di visioni condivise di sviluppo locale sostenibile, strategie e Programmi di Azione per la loro realizzazione. Presenterò il design del processo, le fasi e gli approcci metodologici utilizzati che hanno accompagnato le comunità a vivere una esperienza di apprendimento collettivo e a costituire dei Laboratori partecipativi permanenti di comunità.
Giovanni Laino
Mi occuperò di organizzare il laboratorio su campo previsto a Napoli e condividerò le mie esperienze in processi di capacitazione istituzionale ed empowerment civico. Vorrei anche illustrare la via tutta italiana alla partecipazione, che si è costruita attraverso il contributo di grandi figure in un arco lungo di storia sociale e politica del nostro Paese. Mi occupo anche di innovazione sociale e, tenendo conto delle esperienze, ritengo necessario un approccio critico al tema.
Angelo Maggi
Mi è stato chiesto di prestare la mia competenza in Tecniche della Comunicazione Grafica e Multimediale per una nuova sfida: approntare strategie di rappresentazione visuale e di comunicazione dei processi di progettazione interattiva e degli esiti dei percorsi partecipativi, per vari pubblici, locali e non solo. Affiancherò esperti di gestione di processi partecipativi in un laboratorio in cui si costruirà un racconto attraverso immagini e in particolare fotografie.
Giulia Maraviglia
Assieme con Silvia Givone contribuirò al modulo su metodi e tecniche di progettazione interattiva e partecipata con la presentazione di casi-studio su interventi di rigenerazione urbana, costruzione condivisa di servizi collaborativi, protezione civile partecipata. Approfondirò in particolare le tecniche di facilitazione nella gestione dei gruppi, le tecniche di outreach e community building, le tecniche visuali per la partecipazione e il coinvolgimento. Una sessione laboratoriale sarà dedicata alla progettazione di un percorso partecipato: le domande da farsi per costruire la partecipazione.
Andrea Mariotto
Mi occupo dell’organizzazione e delle conduzione di processi partecipativi fin dai tempi delle prime esperienze di Agenda 21 Locale a metà degli anni 90. Credo fortemente che, attraverso le forme strutturate di partecipazione, progetti e processi possano divenire più efficaci, sfruttare appieno creatività e conoscenze diffuse, e rispondere a un ampia gamma di questioni. Cerco quindi di mettere a disposizione l’esperienza maturata in una varietà di situazioni, nelle relazioni con committenti, con altri esperti e con diverse tipologie di attori.
Mauro Marzo
Come architetto sono interessato alle sfide della progettazione partecipata, che seguo negli ambiti dello sviluppo turistico sostenibile, della valorizzazione del paesaggio, dell'imprenditorialità culturale.
Gabriele Masci
Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli Studi di Roma “Tor vergata” si occupa di “Piattaforme digitali per il ciclo dell’impatto sociale e la Strategia di sviluppo sostenibile”. Dopo aver conseguito un Master in Business Administration, ha maturato un’esperienza pluriennale come social impact analyst presso lo spin-off di ricerca Open Impact (spin-off dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”). Si occupa principalmente di valutazioni del ritorno sociale sull’investimento in ambito infrastrutturale e per interventi di rigenerazione urbana, in particolare quelli interessati da modelli di housing sociale o affordable.
Giuseppe Micciarelli
Offrirò una ricostruzione critica del quadro degli strumenti di regolazione e delle innovazioni amministrative nel campo degli usi civici e collettivi e della costituzione di beni comuni urbani. Presenterò in particolare l’esperienza dell’Asilo di Napoli e dell’Osservatorio sui Beni Comuni.
Raffaela Mulato
Presenterò esperienze di attivazione di partenariati con scuole, enti locali, agenzie per la salute per la realizzazione di interventi e progetti partecipati migliorativi relativi ai tempi e agli spazi in ambiti scolastici e in contesti di rigenerazione sociale e urbana. Condurrò un laboratorio sulla città delle giovani generazioni, focalizzando in particolare metodi e forme del coinvolgimento dei bambini e delle bambine.
Roberto Paladini
Mi occuperò di un laboratorio di progettazione e gestione di eventi partecipativi a partire da conoscenze di management e marketing di eventi di varie tipologie (culturali, sportivi, aziendali etc.).
Annalisa Pecoriello
il mio contributo si colloca nei moduli di progettazione partecipata, di tecniche e metodi del coinvolgimento della cittadinanza, di indagine collettiva e rappresentazione interattiva. presenterò vari casi in vari ambiti di sviluppo urbano sostenibile e di attivismo civico per la cura dei beni comuni. Condividerò anche le esperienze in cui ho approfondito il rapporto tra i bambini e la città promuovendo il loro ruolo nelle trasformazioni urbane attraverso le pratiche ludiche spontanee e di autocostruzione.
Camilla Perrone
Il mio contributo sarà focalizzato su esperienze innovative di partecipazione nei processi di pianificazione territoriale, alla scala urbana e intercomunale, con attenzione ad aspetti metodologici e progettuali.
Andreas Philippopoulos-Mihalopoulos
Il mio contributo consisterà nella progettazione, assieme ai corsisti, di un evento partecipato a scala urbana ove sperimenteremo modalità di coinvolgimento e interazione attraverso l’adozione di metodi e tecniche delle performing arts.
Chiara Pignaris
Contribuirò ai moduli previsti in forma laboratoriale su metodi, strumenti e tecniche di progettazione interattiva e partecipata, alla luce della attività professionale e di inchiesta che ho condotto nell’ultimo quindicennio. Presenterò esperienze di progettazione e gestione di percorsi di coinvolgimento della cittadinanza a varie scale e in vari ambiti e in particolare opere mi occuperò del confronto pubblico su opere non gradite e in casi di conflitti ambientali e sociali.
Andrea Pillon
Il mio contributo sul piano metodologico riguarderà la scelta degli strumenti di progettazione partecipata e il design di percorsi di coinvolgimento, che contestualizzerò con riferimento a casi ed esperienze che fanno parte del percorso professionale nell’ultimo quindicennio. Una sessione specifica sarà dedicata alla presentazione del Dibattito Pubblico sulle grandi opere infrastrutturali, per come codificato nel quadro legislativo vigente e alla luce delle prime prove di attuazione, in varie città italiane.
Laura Pommella
Presenterò esperienze di progettazione partecipata di politiche del paesaggio, di sviluppo locale e food policy. Mi occuperò di un laboratorio sull’architettura partecipata e l’autocostruzione, riportando casi di sperimentazione di soluzioni organizzative e di innovazione dei quadri normativi.
Stephan Riegger
Vi farò giocare per farvi apprezzare come vari linguaggi motori, gestuali e verbali entrano nella relazione tra facilitatori e partecipanti. Le esperienze svolte per tanti anni con bambini e ragazzi ci insegnano molto anche per stimolare la creatività degli adulti.
Iolanda Romano
Come fondatrice e socia di Avventura Urbana, ho contribuito a introdurre in Italia alcune delle tecniche più innovative per la progettazione partecipata e la mediazione dei conflitti (Planning for Real, Open Space Technology, Giurie di cittadini, Electronic Town Meeting, Deliberative Polling, Future Search Conference) e ho ideato e condotto centinaia di percorsi interattivi sui temi più svariati. Porto al Master questa esperienza trentennale pronta a farmi sorprendere da ciò che imparerò nel rapporto con i corsisti.
Marianella Sclavi
Mi occuperò del laboratorio di ascolto attivo, autoconsapevolezza emozionale e confronto creativo, apprendimento. Vorrei condividere una serie di idee e riflessioni su expertise esclusiva vs inclusiva, sull’urbanistica come "corpo a corpo che si sviluppa per progetti tentativi”, sul rapporto fra partiti e partecipazione, sulla partecipazione come superamento delle compartimentalizzazioni (in mente, esempi di regolamenti “burocratici e post burocratici”…).
Marco Serra
Sono un sociologo del lavoro, formatore e facilitatore: mi occupo di accompagnare processi organizzativi, della comunicazione, dello sviluppo delle persone e delle organizzazioni.
Ho fondato Open Hub, associazione per l’innovazione sociale, collaborato alla creazione dei LIS - Laboratori di Innovazione Sociale Socio di IFVP – International Forum of Visual Practitioners. Porto la mia esperienza nelle metodologie visuali, della gamification, dei processi collaborativi e di codesign.
Stefano Simoncini
Ho un dottorato di ricerca in "Tecnica urbanistica”, conseguito presso il DICEA dell'Università di Roma “La Sapienza”, dove oggi sono assegnista di ricerca, dopo un biennio presso il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise.
Nell'ambito del master mi occuperò delle diverse forme di mediazione digitale nei processi di trasformazione urbana, nella governance locale e nelle relazioni tra società, ambiente e patrimonio territoriale. Racconterò diversi percorsi di ricerca-azione che sto conducendo, per supportare lapartecipazione dal basso e attività di co-design nell’ambito di progetti di Ricerca Sviluppo Innovazione, per la costruzione di ecosistemi collaborativi locali per le Industrie Culturali e Creative. Con un collettivo di attivisti e ricercatori sto sviluppando un progetto di participatory WebGis su Roma (www.reter.info).
Maria Chiara Tosi
Restituirò la mia esperienza di welfare urbano e di progettazione partecipata in processi di pianificazione di area vasta e multistakeholder, portando in particolare il caso dei contratti per le aree umide ove si è tentato un approccio collaborativo.
contributi di
- Francesco Amoretti (Università di Salerno)
- Gregorio Arena (Labsus)
- Marco Brunazzo (Autorità partecipazione Provincia Aut. di Trento)
- Nicola Di Croce (Univ. Iuav di Venezia)
- Paolo Grassi (Mapping San Siro – DAStU Politecnico di Milano)
- Jacopo Lareno (Mapping San Siro – DAStU Politecnico di Milano)
- Massimo Lepore (TAMassociati)
- Gabriele Pasqui (DAStU Politecnico di Milano)
- Luigi Pelizzoni (Univ. di Pisa)
- Francesco Raniolo (UniCal)
- Michele Sorice (Luiss – Lab innovazione democratica)
- Tiziana Squeri (Eubios)
- Luisa Tuttolomondo (Sguardi Urbani)
- Imma Visalli (Assessora all’urbanistica del comune di Feltre)
- Staff dell’Osservatorio Partecipazione dell’Emilia Romagna